Psicoterapia

L’Istituto di Psicoterapia Relazionale (I.P.R.) prevede percorsi terapeutici differenziati in base alla richiesta di aiuto.

La psicoterapia rappresenta l’intervento d’elezione (o la cura principale) per chi vive una condizione di malessere e sofferenza psicologica.

In ogni essere umano essa può manifestarsi sia sul piano interpersonale con difficoltà nei legami e nei rapporti con gli altri che nel proprio mondo interiore con semplici disagi o con vere e proprie psicopatologie.

I terapeuti dell’I.P.R. non considerano chi soffre un semplice malato, ma una persona impegnata come tutti nella difficile impresa esistenziale. Il sintomo psicologico e/o psicosomatico, infatti, secondo l’approccio dell’Istituto, rappresenta una crisi inter e intrapersonale che porta ad un blocco del processo di crescita personale. Il nostro modello considera che la crescita di un soggetto avviene attraverso la trasformazione del legame di dipendenza, indispensabile durante l’infanzia, nel legame di appartenenza, necessario all’adulto per avere una qualità della vita più libera e creativa.

La psicoterapia, dunque, oltre all’eliminazione della sintomatologia, deve offrire al paziente la possibilità di riavviare il percorso evolutivo per condurre un'esistenza più armonica con se stesso e con il mondo in cui vive.

Psicoterapia individuale

La psicoterapia individuale sistemico-relazionale mira ad aiutare il paziente a:

  • osservare i rapporti interpersonali della propria rete di relazioni per sciogliere quei nodi che ne impediscono la crescita e per rintracciare le risorse che possono sostenerla;
  • accedere al mondo interno per vivere le emozioni bloccate e consentire all’immaginario di abitare creativamente la propria mente al fine di ridefinire le difficoltà concrete e gli eventi traumatici che la affliggono;

Psicoterapia di coppia

La psicoterapia di coppia sistemico-relazionale mira a promuovere:

  • la comprensione dell'altro, il riconoscimento del mondo interno di ciascun partner e il confronto costruttivo tra le intime diversità dei due soggetti. Mira, inoltre, all’appartenenza e alla formazione di un Noi di coppia che consente di improntare su nuovi modelli relazionali evolutivi la propria vita;

Psicoterapia familiare

La psicoterapia familiare sistemico-relazionale mira:

  • a vedere le patologie individuali non come malattie del singolo, ma come risultato di conflitti sistemici intrafamiliari e come sospesi transgenerazionali;
  • ad aiutare i membri della famiglia ad accettare le loro difficoltà personali e a ricondurle ai processi sistemici a cui sottostanno;
  • all’attivazione di nuove modalità di relazione tra i componenti della famiglia e di ciascuno di essi con il mondo esterno per stimolare l’evoluzione del ciclo vitale familiare;

Psicoterapia gruppale

La psicoterapia gruppale sistemico-relazionale mira a:

  • attivare la comprensione e la comunicazione interpersonale, ad utilizzare il gruppo come specchio in cui i componenti possano guardare e riconoscere in esso parti di sé per oggettivare i propri vissuti e relativizzare la sofferenza;
  • riportare nel presente quanto ciascuno componente del gruppo ha vissuto nei diversi contesti di apprendimento: la famiglia, i coetanei e il gruppo di adulti significativi per porre correttivi e assegnare alle esperienze passate significati più articolati e comprensibili;

L’agente attivo del cambiamento è il gruppo stesso mentre il terapeuta, esperto di dinamiche gruppali, ne rappresenta la guida.