Modello

Il modello di articolazione intersistemica e gli stili di personalità.

Il modello di articolazione intersistemica (M.A.I.) delinea la crescita sana dell’individuo e, attraverso una specifica griglia di lettura, orienta l’osservazione, la scelta del setting terapeutico (individuale, di coppia, familiare e gruppale) e la costruzione del processo terapeutico. Rappresenta, inoltre, un costrutto che guida la formazione gruppale ed esperienziale dei giovani terapeuti.

Questo modello, nato all’inizio degli anni ’90 in continuità con la visione ecologica della vita che ispirò Bateson e la psicologia sistemica dagli anni ’60 in poi, più che dallo studio dei disturbi psichici trae origine dalla necessità di comprendere il funzionamento sano dell’individuo e dei suoi rapporti con i diversi sistemi con cui si relaziona. In modo coerente con l’epistemologia di fondo descrive le risorse e le spinte sane dell’essere umano piuttosto che i limiti e le carenze personali o ambientali. Il M.A.I. si occupa della crescita sana come processo che conduce l’individuo dalla dipendenza all’appartenenza.

Questo processo si articola nelle varie trame relazionali e attraverso un dialogo costante tra mondo intrapsichico e mondo interpersonale. L’uomo si sviluppa sin dall’epoca prenatale grazie alle relazioni interpersonali: sono questi legami che fondano e formano la sua mente, rendendola durante il percorso evolutivo, sempre più articolata e complessa. Il modello considera l’individuo un complesso sistema bio-psico-sociale, un insieme di parti interdipendenti ed interconnesse tra loro e con il mondo interpersonale. Esso prevede per la crescita sana la necessità di appartenere ai tre sistemi interpersonali: il sistema familiare, del gruppo di pari, del mondo degli adulti. Questi tre universi relazionali, con le loro diverse funzioni, i loro valori e i linguaggi specifici, forniscono infatti le risorse necessarie allo sviluppo e al sostegno della personalità. Essi entrano contemporaneamente in gioco mobilitando e articolando il mondo interno dell’individuo suddiviso anch’esso in tre sistemi intrapsichici: emotivo, motorio e cognitivo.